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Consorzio Promozione Caffè celebra la bevanda internazionale nella sua giornata dedicata

Ogni giorno si bevono 3,1 miliardi di tazzine di caffè nel mondo. Questa bevanda simbolo del Made in Italy è un rito globale che unisce culture.

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Possono essere di ceramica, di vetro o di carta: quel che è certo, è che ogni giorno, sono 3,1 miliardi le tazzine di caffè che si bevono in tutto il mondo, secondo l’indagine di Mediobanca 2023. In tutto il mondo, le tradizioni e le abitudini legate al consumo di questa bevanda, che è seconda solo all’acqua in termini di popolarità, variano notevolmente da una città all’altra. Tuttavia, c’è un filo conduttore che le unisce: il caffè rappresenta un rito, un momento di condivisione che si adatta alle diverse culture e ai vari paesi. È il profumo che ci accoglie al mattino, il coronamento di un pasto, un attimo di pausa o un momento dopo cena. Con il suo aroma avvolgente e il sapore inconfondibile, il caffè è un’esperienza che celebra la vita.

Nella Giornata Internazionale del Caffè, che si festeggia ogni anno il 1° ottobre, il Consorzio Promozione Caffè celebra l’iconica bevanda simbolo del Made in Italy sottolineando il suo carattere globale e la sua capacità di esprimere lo spirito di ogni luogo, conservando allo stesso tempo la sua essenza.

Una filiera globale dal cuore italiano

Nel suo lungo percorso fino alla tazzina, il caffè porta con sé le influenze di diversi paesi. Il caffè verde proviene dalle piantagioni del Brasile, della Colombia e dell’Etiopia, che sono tra i principali produttori della varietà Arabica, nonché da quelle dell’Africa Occidentale, dell’Indonesia e dell’India, dedicate alla coltivazione del Robusta. Questa materia prima viene trasportata per migliaia di chilometri verso il Nord America e l’Europa, i principali consumatori, dove subisce un processo di tostatura che conferisce al chicco il suo aroma caratteristico.

Questo processo è uno dei tratti distintivi del caffè italiano, un’arte che i maestri torrefattori italiani tramandano di generazione in generazione. La torrefazione richiede tempi e temperature specifiche, accuratamente studiati per ogni varietà e origine di caffè, permettendo ai chicchi di esprimere al meglio la loro potenzialità in termini di aroma, acidità, corpo e sapore. L’eccellenza della torrefazione italiana ci rende protagonisti a livello globale, con l’Italia che si posiziona come secondo esportatore mondiale di caffè torrefatto, registrando nel 2023 un valore di 2,25 miliardi di euro, con una crescita del 6,8%.

Egg coffee vietnamita

Mille modi di gustare il caffè in Italia

Nelle diverse regioni d’Italia è possibile gustarlo in infinite preparazioni: dalla mitica moka all’espresso napoletano dalla caratteristica crema, passando per il “nero” triestino e per quello valdostano, perfetto da bere in compagnia grazie alla tipica “grolla”. O ancora le varianti corrette al rum, come la moretta di Fano e il ponce di Livorno, per arrivare in Puglia con il caffè freddo leccese, con ghiaccio e latte di mandorla.
“Da eccellenza del Made in Italy, il caffè è il simbolo che meglio racconta il senso dell’italianità: la nostra capacità di aprirci al mondo e di interpretarlo, senza dimenticare la nostra essenza e la nostra tradizione. In occasione della Giornata Internazionale del Caffè non possiamo che celebrare la vocazione globale di questa bevanda, la sua capacità di adattarsi ai gusti più diversi, che interpretano le tradizioni dei luoghi, e agli abbinamenti più particolari, restando sempre protagonista di un momento di convivialità e condivisione. Il caffè è forse la bevanda che meglio interpreta nel mondo le nostre diversità, valorizzandole e unendole in un rito che ci fa sentire più vicini”, dichiara Michele Monzini, Presidente di Consorzio Promozione Caffè.

Abbinamenti sorprendenti nel mondo

La versatilità del caffè si conferma anche nella sua capacità di adattarsi alle tradizioni gastronomiche di ogni Paese, dando vita ad abbinamenti inusuali. Se in Italia può essere macchiato con il latte o bevande vegetali, abbinato sia a pietanze dolci che salate, come a frutta fresca, secca e yogurt, in Finlandia è spesso accostato al leipäjuusto, un formaggio lappone cotto a fiamma che si scioglie lentamente con il calore della bevanda, mentre il messicano caffè de olla, preparato in una pentola di terracotta, è arricchito con una speciale miscela di chiodi di garofano, anice, cannella e uno zucchero lavorato noto come piloncillo. Gli accostamenti curiosi sono anche in Estremo Oriente, come in Vietnam, dove si può gustare l’Egg Coffee, con l’aggiunta di tuorlo d’uovo frullato, o a Singapore, con il tradizionale Kopi Gu You servito con una noce di burro appoggiata direttamente sul cucchiaino.

Caffè finlandese con formaggio Leipajuusto

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