Una pietra miliare per l’industria del caffè professionale: da aprile 2025 è in vigore la CEI EN 50730:2025-05, la prima normativa europea dedicata alla misurazione dei consumi energetici e della produttività delle macchine professionali e commerciali, sia tradizionali che superautomatiche.
Il documento rappresenta un punto di svolta per l’intero comparto. A svilupparlo sono stati esperti di diverse nazioni europee, coordinati dal working group 21 del TC 59X del CENELEC. La regia tecnica è stata affidata a Ucimac (Unione costruttori macchine e attrezzature per caffè, professionali e semi professionali), associazione federata Anima Confindustria.
Tre parametri per valutare le performance
La normativa introduce criteri standardizzati per misurare efficienza energetica e capacità produttiva degli apparecchi. Come? Attraverso tre parametri chiave rilevati per ogni bevanda erogata: temperatura, quantità e tempo di erogazione. Un metodo univoco che garantisce confronti oggettivi tra modelli e marchi diversi.
Il beneficio è immediato: produttori, gestori di locali e professionisti del settore potranno finalmente orientare acquisti e investimenti basandosi su dati confrontabili, non su semplici dichiarazioni commerciali. Maggiore trasparenza significa anche mercato più equo e competitivo.
I test in corso e le prospettive
Le aziende associate a Ucimac, protagoniste ai tavoli normativi che hanno definito la EN 50730, stanno già testando i propri prodotti. I risultati delle verifiche, data la complessità e la varietà dei modelli analizzati, saranno resi pubblici gradualmente.
Nei prossimi mesi partiranno campagne di misurazione su larga scala, con l’obiettivo di raccogliere informazioni affidabili e condivise. La finalità? Spingere l’industria verso standard qualitativi più elevati, riducendo consumi energetici e costi di gestione per bar, ristoranti e hotel.
«Una norma che rappresenta un importante traguardo per il nostro comparto» commenta Roberto Nocera, presidente di Ucimac, «e che conferma la capacità della nostra associazione di valorizzare le competenze e l’esperienza delle aziende italiane nei contesti tecnici europei».
Appuntamento a HOST 2025
Per chi vuole approfondire, Ucimac sarà presente a HOST 2025 presso Rho Fiera Milano (pad. 8, stand G07-H08), nello spazio di Anima Confindustria. Durante tutta la manifestazione (17 – 21 ottobre), sono previsti incontri quotidiani dedicati ai requisiti della EN 50730:2025, dalle 16:30 alle 17:30.
Sicurezza e igiene: i prossimi passi
Il lavoro non si ferma qui. Sono già in sviluppo nuove norme europee focalizzate su sicurezza e igiene delle macchine da caffè professionali e dei macinacaffè. Questi standard andranno a integrare e migliorare le disposizioni attuali, aggiornando i requisiti di sicurezza meccanica, progettazione igienica di superfici e circuiti, oltre agli aspetti ergonomici.
Anche in questo caso, Ucimac (federata Anima Confindustria) guiderà i lavori, confermando il proprio ruolo di riferimento nella normazione tecnica europea del settore e la capacità di far valere l’eccellenza delle imprese italiane negli organismi decisionali continentali