L’Assemblea degli Azionisti di De Longhi ha approvato il bilancio dell’esercizio 2024, confermando la solida performance del Gruppo in un contesto di mercato ancora complesso ma con segnali molto incoraggianti.
Risultati finanziari in netto miglioramento
Il Gruppo ha chiuso l’anno con risultati eccellenti:
- Ricavi pari a €3.497,6 milioni, in aumento del 13,7% rispetto all’anno precedente (+6,6% a perimetro costante)
- Adjusted Ebitda a €559,8 milioni, pari al 16,0% dei ricavi (rispetto al 14,4% del 2023)
- Utile netto di €310,7 milioni, con una crescita impressionante del 24,1%
- Flusso di cassa prima dei dividendi e delle acquisizioni per €416,1 milioni
- Posizione finanziaria netta positiva per €643,2 milioni a fine 2024, sostanzialmente in linea con il 2023
Dividendi generosi per gli azionisti
L’Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo di €1,25 per azione, per un importo totale di circa €186,7 milioni. Questo rappresenta un pay-out ratio di circa il 60% dell’utile netto, ben superiore al 40% ordinario previsto dalla dividend policy.
Il dividendo sarà distribuito in due tranche:
- Dividendo ordinario di €0,83 per azione pagabile il 21 maggio 2025
- Dividendo straordinario di €0,42 per azione pagabile il 24 settembre 2025
Crescita organica e consolidamento strategico
Il 2024 ha rappresentato un anno di importante espansione per De Longhi, trainata da due fattori principali:
- Crescita organica accelerata nelle principali categorie del comparto household
- Consolidamento de La Marzocco a partire da marzo 2024, con un contributo di €220 milioni nei 10 mesi (€71 milioni solo nel quarto trimestre)
Il Gruppo ha registrato il sesto trimestre consecutivo di incremento del fatturato a parità di perimetro, confermando le prospettive favorevoli di mercato nel medio-lungo termine.
Performance per settori e trimestri
La crescita è stata particolarmente sostenuta in alcuni comparti chiave:
- Le macchine per il caffè, in particolare le superautomatiche, hanno mostrato trend positivi in tutti i trimestri
- Il segmento nutrition e preparazione cibi, specialmente i blender, ha risposto alle nuove esigenze alimentari dei consumatori
Nel primo semestre 2024, De Longhi ha ottenuto una crescita superiore al 10%, nonostante la debolezza del comparto comfort, condizionato da una stagione sfavorevole e dalle difficoltà del condizionamento mobile nel mercato americano.
A fine 2024 l’incidenza complessiva dell’area caffè sul fatturato del Gruppo è stata del 62% ca., grazie anche al consolidamento dal 1° marzo 2024 de La Marzocco. Nello specifico, la significa espansione dell’home coffee è stata supportata, in entrambi i periodi in analisi, da una costante crescita delle macchine automatiche ad un tasso mid teens, favorita dagli investimenti in comunicazione e dal continuo lancio di prodotti con innovazione e design distintivi, che accolgono le esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità del risultato ed alla versatilità del prodotto. Per quanto riguarda il professionale, si segnala la persistente progressione de La Marzocco che consolida la forza del proprio brand, sia nel comparto delle macchine professionali semi-automatiche che nel segmento home premium.
Nel secondo semestre, il Gruppo ha mantenuto continuità di risultati, con il comparto household in crescita nel terzo trimestre a un tasso medio (mid single digit), seguita da un’ulteriore accelerazione nell’ultima parte dell’anno. Il quarto trimestre ha visto una crescita complessiva dei ricavi del 17,6%, con il perimetro costante in accelerazione all’11,1%.
Marginalità in aumento
Nel 2024, De Longhi ha registrato un adjusted Ebitda record, con un considerevole incremento della marginalità grazie a:
- Aumento della profittabilità del comparto household
- Consolidamento de La Marzocco per dieci mesi
- Allentamento delle pressioni inflazionistiche su alcune componenti di costo
- Aumento dei volumi accompagnato dal miglioramento del mix prodotto nelle categorie core
- Continui investimenti in innovazione, media e comunicazione
Prospettive future
Nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico ancora caratterizzato da volatilità e incertezza, il consolidamento dei trend di crescita organica conferma le favorevoli prospettive di mercato. Queste sono sostenute da:
- Trend strutturale del caffè in crescita
- Maggiore attenzione dei consumatori verso una preparazione dei cibi più sana e bilanciata
- Opportunità di sviluppo nel mondo professionale grazie al posizionamento premium del portafoglio brand del Gruppo
Governance e altre delibere
L’Assemblea ha inoltre:
- Approvato la Politica di Remunerazione per l’esercizio 2025
- Rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
- Rinnovato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027
- Approvato l’introduzione della carica di “Presidente Onorario”
- Eliminato l’indicazione del valore nominale unitario delle azioni
Il nuovo Consiglio di Amministrazione
I componenti sono:
- Fabio de’ Longhi
- Micaela Le Divelec Lemmi
- Silvia de’ Longhi
- Christophe Olivier Cornu
- Carlo Garavaglia
- Cristina Finocchi Mahne
- Carlo Grossi
- Nicola Serafin
- Stefania Petruccioli
- Massimiliano Benedetti
- Luisa Maria Virginia Collina
- Ferruccio Borsani
- Il dott. Fabio de’ Longhi è stato nominato dall’Assemblea quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
- Il Gruppo De’ Longhi detiene una posizione di leadership globale nel mondo delle macchine da caffè, con una significativa presenza sia nei prodotti ad uso domestico (con il brand De’Longhi) che professionale (grazie a La Marzocco ed Eversys). Il Gruppo, inoltre, è tra i principali player mondiali nel settore dell’elettrodomestico dedicato al mondo della cucina, della climatizzazione e della cura della casa (con i brand De’ Longhi, Kenwood, Braun, Ariete e NutriBullet).
Quotata dal 2001 sul mercato principale di Borsa Italiana MTA, De’ Longhi distribuisce i suoi prodotti nel mondo in più di 120 mercati nel mondo e contava a fine 2024 oltre 10.500 dipendenti. Nel 2024 ha riportato ricavi pari a € 3,5 miliardi, un EBITDA adjusted pari a € 560 milioni e un utile netto di oltre € 300 milioni. - Leggi la notizia anche su Horecanews.it