La torrefazione piemontese Costadoro ha partecipato all’evento di presentazione della Guida Osterie d’Italia 2026 presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino. La pubblicazione di Slow Food, giunta alla 36esima edizione, recensisce più di 1.900 realtà della ristorazione italiana – tra locande, trattorie, enoteche con proposta gastronomica e agriturismi – selezionate per l’impegno verso la cucina locale, la selezione accurata degli ingredienti e l’ospitalità genuina.
Fattoria Borrello premiata da Giulio Trombetta
Sul palco dell’evento, Giulio Trombetta, Amministratore Delegato di Costadoro, ha conferito il riconoscimento “Miglior Dispensa in Osteria” alla Fattoria Borrello – Osteria del Maiale Nero situata a Raccuja (ME). La struttura siciliana opera in stretta connessione con il Presidio Slow Food dedicato al suino nero dei Nebrodi, integrando attività di ristorazione e formazione agricola attraverso una proposta culinaria costruita prevalentemente su produzioni proprie, secondo principi di rispetto territoriale e tutela della biodiversità.
“Siamo orgogliosi di premiare una realtà come Fattoria Borrello, che condivide con noi l’attenzione alla qualità e la cura nella scelta delle materie prime” – dichiara Giulio Trombetta. “Per noi di Costadoro, come per tutti gli osti presenti oggi, adottare processi produttivi consapevoli è alla base di un prodotto buono, pulito e giusto. Consegnare questo riconoscimento è un’occasione per affermare ancora una volta che, dietro ogni tazzina di caffè o piatto servito, può esserci una scelta etica, sostenibile e consapevole.”
Intensificazione del rapporto con Slow Food
La presenza alla cerimonia di presentazione rappresenta un ulteriore tassello nel consolidamento dei rapporti tra la torrefazione torinese e il network Slow Food. Il percorso include la partecipazione a Cheese 2025 – manifestazione internazionale sui formaggi a latte crudo ospitata a Bra nel settembre scorso – l’ingresso nella Slow Food Coffee Coalition e l’introduzione periodica nel proprio catalogo di referenze certificate dal movimento. Attraverso queste iniziative, Costadoro conferma l’adesione ai tre pilastri del manifesto Slow Food: buono, pulito e giusto.
Sinergia tra caffè di qualità e ristorazione tradizionale
La Guida Osterie d’Italia costituisce da decenni uno strumento di mappatura della ristorazione italiana più autentica, documentando realtà che preservano il patrimonio gastronomico locale e sostengono modalità produttive rispettose dell’ecosistema e delle consuetudini territoriali. La scelta di Costadoro di associarsi a questa iniziativa rispecchia l’orientamento aziendale verso sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, attuato mediante una catena di approvvigionamento etica e trasparente. Attraverso iniziative come la premiazione durante la presentazione della Guida Osterie d’Italia, la torrefazione torinese consolida il proprio posizionamento nella diffusione di una cultura del caffè che trascende il momento del consumo, configurandosi come esperienza di connessione, piacere sensoriale e consapevolezza, in sintonia con i principi sostenuti da Slow Food e dalle realtà ristorative che ne condividono la visione.