Continua il percorso attraverso le interviste condotte durante Host 2025 da HorecaTv.
Oggi Fabio Russo dialoga con Andreea Postolache, Global Sales & Marketing Manager di Julius Meinl, approfondendo il modo in cui l’azienda sta rinnovando i parametri del caffè professionale basandosi su tre elementi chiave: qualità elevata, sostenibilità e innovazione nel servizio. Durante la manifestazione fieristica la torrefazione ha dato particolare risalto alla linea The Originals Bio Fairtrade: presentata nel 2023, sta ottenendo notevole riscontro. I dati sono significativi: l’obiettivo aziendale è arrivare al 20% dei volumi entro il 2030 e attualmente si è già raggiunto il 10%, evidenziando come qualità e sostenibilità ricevano sempre maggiore apprezzamento dal mercato.
Tra le proposte presentate in fiera emerge una nuova capsula sviluppata specificatamente per le realtà del settore Horeca con consumi inferiori, quali ristoranti e pizzerie, oltre che per il comparto OCS. La capsula è biodegradabile, si colloca nella gamma The Originals e racchiude la miscela Danube Delight, compatibile con il sistema Lavazza Blu.
Il prodotto rappresenta l’impegno effettivo della torrefazione verso la sostenibilità, principio che attraversa l’intera filosofia dell’azienda. Come riferisce Andreea Postolache, entro la fine dell’anno tutto il caffè realizzato negli impianti in Italia e Austria risponderà agli standard di sostenibilità della Global Coffee Platform.
Per Julius Meinl la sostenibilità abbraccia sia la dimensione ambientale che quella sociale. Nel contesto del Generations Programme, che fornisce supporto diretto ai produttori di caffè nei loro territori d’origine, l’azienda ha avviato una nuova collaborazione con produttori in India, estendendo la rete di partnership etiche che contraddistingue il suo modello di business.
Rivolgendosi sempre più a un segmento premium, Julius Meinl ha presentato anche una monorigine proveniente da El Salvador, confermando la cura verso caffè d’eccellenza dal profilo caratteristico. Infine, una collaborazione strategica: l’accordo con Da Vinci, produttore di sciroppi, che sarà lanciato sul mercato italiano nel 2026, creando nuove opportunità di abbinamento e servizio per il canale professionale.
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