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Essse Caffè, bilancio 2023 al +8%

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Essse Caffè annuncia con soddisfazione i risultati finanziari del 2023, evidenziando una crescita dei ricavi e un margine costante. Nel corso dello scorso anno, l’azienda ha registrato un fatturato di 42 milioni di euro, con un incremento di circa 3 milioni rispetto all’anno precedente, equivalente a un aumento del 8%.

Questo importante risultato è stato ottenuto grazie al contributo significativo dei principali canali di vendita dell’azienda, in particolare l’Horeca e il vending-OCS, sia sul mercato nazionale che internazionale. In dettaglio, l’Horeca in Italia ha segnato un incremento di quasi 2 milioni di euro, mentre il fatturato estero ha raggiunto i 9 milioni, con notevoli ricavi provenienti dagli Stati Uniti, dall’Arabia Saudita, dalla Grecia e da altre nazioni come Cina, Filippine, Uzbekistan e Mongolia. Il settore del vending ha generato un fatturato di 5 milioni di euro.

Essse Caffè conferma l’andamento positivo degli ultimi esercizi, evidenziando una diversificazione proficua sia in termini geografici che di canale e prodotto. Questo ha contribuito ad aumentare la solidità della posizione della torrefazione nel mercato. Si tratta di un risultato significativo, ottenuto grazie agli sforzi congiunti del team, alle solide strategie di business e alla grande accoglienza riservata ai prodotti e servizi offerti dall’azienda.

Il 2023 per punti

La storica torrefazione bolognese – fondata da Francesco, Chiara e Cristina Segafredo nel 1979 – rivela come il settore risenta ancora degli effetti negativi della pandemia; tuttavia il 2023 ha permesso un significativo salto in positivo. Complici di questo successo, diversi progetti che Essse Caffè ha intrapreso e percorso durante l’anno.
A inizio 2023 l’azienda ha lanciato le nuove macchine a capsule Sistema Espresso S20; contestualmente, per intercettare le richieste del mercato, l’offerta Vending-OCS si è ampliata con l’introduzione di nuove referenze in capsula e in grani.
Al centro, anche il restyling dell’immagine aziendale e una rinnovata linea di merchandising dedicata al segmento Horeca, nell’ottica di una comunicazione sempre più premium a livello visivo e concettuale.
Lato management, non sono mancate le novità, nel segno della migliore tradizione unita all’innovazione, tratto distintivo di Essse Caffè: a giugno, l’ingresso in CdA di un membro esterno indipendente, Francesco Berti, brillante ed esperto manager del settore alimentare e non solo; a settembre, Luca Cioffi, di affermata e consolidata esperienza nel mondo della torrefazione, è entrato in Azienda come Direttore generale, affiancando così il Presidente operativo Francesco Segafredo.
Inaugurata a fine 2023, e in essere per tutto il 2024, la partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ente che rappresenta l’eccellenza della ristorazione e dell’accoglienza italiana). Un progetto da subito declinato in diverse iniziative sul canale, con l’obiettivo comune di promuovere l’apprezzamento ma soprattutto la consapevolezza del saper fare tutto italiano nel mondo ristorativo e del fuoricasa.
Sul piano estero, si segnala una decisa spinta all’internazionalizzazione con azioni dedicate, come la partecipazione a manifestazioni e fiere leader del settore e il conseguente rafforzamento su alcuni mercati, come quello greco e saudita.

Il 2024: scenario

I primi mesi del 2024 rivelano ricavi in linea con il trend di crescita del 2023, pur non privi di alcune criticità di scenario, cui Essse Caffè si prepara a rispondere in modo reattivo e propositivo. Come nel dna dell’azienda, nessun compromesso sulla qualità: la torrefazione è celebre per la costanza delle sue miscele, frutto di un attento e distintivo processo di selezione di pregiate origini e tostatura. Elevati standard, insomma, cui Essse Caffè non intende rinunciare, mantenendo alta la levatura della sua offerta, professional e non solo. Un obiettivo ambizioso che fa i conti con i prezzi dei crudi a livelli record, complici difficoltà logistiche e ambientali e l’instabilità generale di alcuni Paesi produttori. Un aumento iniziato da diversi mesi, che è già arrivato ai massimi storici sul Robusta, con quotazioni in continuo e repentino aumento. L’Azienda assicura, in questo complesso scenario, che il proprio impegno su tutto il 2024 sarà per una tostatura con caffè sempre eccellenti, mantenendo i distintivi flavour firmati Essse Caffè. Questo consentirà a tutti i clienti di poter avere – e quindi, a loro volta, offrire – il miglior prodotto, impedendo alle pur oggettive difficoltà esterne di compromettere il risultato in tazzina.

Scienza, Sapienza e Specializzazione: tre “S” che riassumono perfettamente i valori e la filosofia di Essse Caffè, storica torrefazione bolognese fondata nel 1979 da Francesco Segafredo assieme alle sorelle Chiara e Cristina. Oggi Essse Caffè è un marchio di successo in tutta Italia e all’estero, sinonimo di autenticità ed eccellenza, contraddistinto dall’inconfondibile “family feeling” delle sue miscele. L’obiettivo? Garantire un prodotto di massima qualità, tutti i giorni, tutto l’anno, realizzando con cura l’intero processo, a partire dall’accurata selezione della materia prima.
Grazie alle collaborazioni universitarie – Facoltà di Agraria delle Università di Bologna, Cesena e Foggia – l’Azienda ha acquisito elevato spessore scientifico nel proprio settore, con conoscenze su ogni tipologia di caffè, dalla torrefazione al confezionamento, fino al caffè in tazzina.  Ai fondatori, oggi si affianca la quarta generazione della famiglia: Agata Segafredo, Pietro Buscaroli, Riccardo e Ruggero Auteri che condividono la missione imprenditoriale con uno sguardo imprescindibile verso il futuro.

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