Rhea Vendors Group, fra i protagonisti mondiali nel settore dei distributori automatici per la pausa caffè, ha reso pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2024, documento che per la prima volta estende l’analisi a tutte le sedi internazionali del gruppo. La pubblicazione rappresenta un momento cruciale nel processo di integrazione della sostenibilità nel DNA aziendale, confermando la direzione intrapresa verso la generazione di valore condiviso che coinvolge persone, comunità locali e tutela ambientale.
Andrea Pozzolini, CEO di Rhea, ha commentato: “Con questo secondo Bilancio di Sostenibilità, esteso per la prima volta a tutte le nostre sedi internazionali, vogliamo condividere una visione integrata del nostro impegno globale. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo verso il pianeta e le persone, e continueremo a promuovere un modo di fare impresa che unisca qualità, benessere e sostenibilità. La nostra ambizione è contribuire alla diffusione di uno stile di vita più consapevole, offrendo esperienze di convivialità che rispettino l’ambiente e valorizzino le relazioni umane”.
Il documento fotografa un’azienda con 65 anni di storia, una rete commerciale che raggiunge oltre 90 Paesi attraverso 11 filiali estere e una forza lavoro di 401 collaboratori distribuiti globalmente. La quasi totalità dei rapporti di lavoro (99%) è regolata da contratti a tempo indeterminato. L’approvvigionamento energetico nelle sedi italiane e austriache proviene interamente da fonti rinnovabili. Nel corso dell’anno l’azienda ha registrato una diminuzione di 18 tonnellate nei materiali impiegati e ha messo in cantiere 57 iniziative focalizzate sulla sostenibilità. L’attività di ricerca e sviluppo si articola su 8 direttrici dedicate alla sostenibilità, mentre l’adesione al United Nations Global Compact sancisce l’impegno del gruppo verso principi universalmente riconosciuti.
Transizione agli ESRS e aggiornamento strategico
L’anno 2024 ha segnato per Rhea l’avvio della migrazione dagli standard GRI agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), in ottemperanza alle nuove disposizioni europee in materia di rendicontazione stabilite dalla CSRD. Il Bilancio 2024 si configura quindi come il primo passo formale verso una disclosure più articolata, trasparente e in linea con le priorità ESG del gruppo.
In parallelo, l’azienda ha rivisto il Piano Strategico di Sostenibilità 2024-2026, che oggi raccoglie 57 iniziative strutturate attorno a sette assi portanti: cultura e strategia, governance, impatti ambientali, prodotti e servizi, catena del valore, persone e comunità. Fra le azioni concluse durante l’anno figurano l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, l’elaborazione del Life Cycle Assessment (LCA) di prodotto e la costituzione del Comitato ESG incaricato di presidiare in maniera organizzata la governance della sostenibilità.

Durante l’anno è stata avviata l’iniziativa “rhea ESG”, concepita per incentivare comportamenti virtuosi che contribuiscano a rendere più sostenibile il comparto della distribuzione automatica. Gli aderenti all’iniziativa ricevono un contributo da destinare al finanziamento di politiche sostenibili. I distributori automatici coinvolti nel progetto registrano emissioni di CO2 sensibilmente ridotte rispetto ai modelli tradizionali, grazie a scelte progettuali mirate: il sistema di riscaldamento a induzione brevettato Varitherm, l’architettura modulare e l’impiego di materiali riciclati e riciclabili. Ciascuna macchina rhea ESG è dotata di un QR code che consente a operatori e consumatori finali di consultare informazioni dettagliate sulla sostenibilità del prodotto, diffondendo consapevolezza lungo tutta la catena.
“Con questa iniziativa vogliamo attivare un circolo virtuoso tra fornitori, clienti e consumatori finali – spiega Pozzolini – per trasformare la distribuzione automatica in un laboratorio condiviso di innovazione sostenibile.”
Focus sulle risorse umane e sull’equità di genere
La centralità delle persone come motore di crescita sostenibile trova conferma anche nel 2024. La quasi totalità dei rapporti di lavoro (99%) è regolata da contratti stabili, mentre l’azienda ha incrementato l’offerta formativa con percorsi mirati allo sviluppo di competenze sia tecniche (hard skills) sia relazionali (soft skills). Per agevolare l’integrazione dei nuovi assunti e favorire la trasmissione dei valori aziendali, è stata introdotta la figura del buddy, pensata per consolidare il senso di appartenenza e la cooperazione interna.
L’attenzione alla parità di genere si concretizza nella certificazione UNI/PdR 125:2022, ottenuta e confermata, con una rappresentanza femminile del 33% nel Consiglio di Amministrazione e un gap retributivo di genere complessivo dell’8,3%, in calo rispetto al 9,0% dell’anno precedente. Questo risultato si colloca favorevolmente rispetto alle medie nazionali (superiori al 20%) e al panorama europeo (13%), testimoniando l’impegno effettivo dell’azienda nel promuovere equità e nel monitorare con continuità eventuali differenze legate al genere.
Durante il 2024, Rhea ha consolidato il proprio sistema di governance della sostenibilità attraverso l’istituzione di un Comitato ESG, coordinato dal Consigliere delegato alla sostenibilità Stefano Macchi, con la funzione di monitorare l’implementazione del Piano e assicurare coerenza tra strategia, obiettivi e risultati. Il gruppo si è dotato di un Codice Etico e di un sistema di whistleblowing, che permette a dipendenti e collaboratori di segnalare in forma riservata e tutelata eventuali comportamenti irregolari. Questi strumenti rappresentano un presidio fondamentale sulla condotta d’impresa, contribuendo a mitigare rischi reputazionali e legali.
“Il Bilancio di Sostenibilità 2024 è la conferma tangibile della nostra volontà di anticipare le evoluzioni normative e di consolidare una cultura d’impresa basata su etica, trasparenza e innovazione sostenibile,” ha concluso Stefano Macchi, Consigliere delegato alla sostenibilità. “Essere una comunità che promuove il benessere delle persone è il nostro intento condiviso. Attraverso il nostro lavoro, i nostri prodotti e le nostre scelte, vogliamo contribuire alla diffusione di uno stile di vita più sostenibile.”
Responsabilità sociale e orizzonte futuro
Il gruppo ha sempre attribuito grande rilevanza al proprio impatto sociale nei contesti territoriali dove opera. Partendo dal principio che non esiste sviluppo autentico e duraturo senza il benessere delle comunità, Rhea ha dato vita a iniziative tangibili e allineate con i propri principi, in grado di produrre ricadute positive. Il legame costruito nel tempo con il tessuto sociale locale si è tradotto nel sostegno a organizzazioni attive nei campi dell’inclusione, della cultura, dello sport, della solidarietà e della cura. Oggi questo impegno è al centro di un percorso di ridefinizione strategica, finalizzato a convogliare tutte le iniziative all’interno di un quadro valoriale unitario e riconoscibile, con l’ambizione di dare forma a una strategia di restituzione alla comunità coerente sia localmente che a livello internazionale.
Con la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2024, Rhea consolida e allarga la propria visione orientata a una crescita responsabile e innovativa. Un percorso che prosegue nella convinzione che sostenibilità e benessere delle persone rappresentino le basi per edificare un futuro comune e durevole.
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