lunedì, Dicembre 15, 2025
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Ucimac riconferma Nocera: qualità, sostenibilità e competitività per il caffè professionale

Roberto Nocera riconfermato alla guida di Ucimac. Al centro del mandato 2025-2027: innovazione tecnologica e nuova norma europea sui consumi.

L’assemblea generale di Ucimac, tenutasi il 10 dicembre, ha riconfermato Roberto Nocera alla presidenza dell’associazione per il biennio 2025-2027. L’Unione dei costruttori italiani di macchine per caffè professionali, federata Anima Confindustria, ha rinnovato anche la fiducia ai vicepresidenti Maurizio Giuli e Marco Brutti, assicurando così stabilità e continuità a un settore che rappresenta un’eccellenza del made in Italy riconosciuta in tutto il mondo.

Il percorso tracciato da Nocera si sviluppa lungo cinque direttrici strategiche: potenziamento della competitività internazionale, spinta all’innovazione tecnologica con attenzione particolare all’evoluzione delle macchine tradizionali, sostenibilità energetico-ambientale come elemento distintivo, diffusione della conoscenza tramite programmi formativi e divulgativi, valorizzazione culturale dell’espresso italiano inteso come patrimonio identitario nazionale e componente essenziale per l’industria manifatturiera.

«La mia rielezione alla presidenza di Ucimac per il prossimo biennio rappresenta un riconoscimento importante del lavoro svolto dall’intera associazione», ha dichiarato il presidente. «Desidero ringraziare i vicepresidenti Marco Brutti e Maurizio Giuli per il continuo supporto e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i soci per il loro contributo, la collaborazione e la fiducia dimostrata. È grazie al loro impegno che Ucimac continua a crescere e a rappresentare con autorevolezza il nostro settore».

Tra i temi principali discussi durante l’assemblea spicca l’introduzione della norma europea CEI EN 50730:2025-05, il primo standard dedicato alla misurazione del consumo energetico e della produttività delle macchine da caffè professionali, in vigore da aprile 2025. La normativa stabilisce criteri omogenei e comparabili per valutare efficienza e prestazioni delle macchine, sia tradizionali che superautomatiche, attraverso tre parametri fondamentali: temperatura, quantità e tempo di erogazione.

L’adozione di questo standard segna un momento strategico per l’industria del caffè professionale, incrementando la trasparenza delle informazioni e sostenendo gli investimenti in tecnologie ad alta efficienza, sempre più richieste da mercati sensibili ai temi dei consumi e della sostenibilità ambientale. Il contributo italiano all’elaborazione della norma è stato centrale: la segreteria del gruppo di lavoro TC 59X WG 21 di CENELEC, incaricato della redazione del testo, è infatti gestita da Ucimac, che ha coordinato le imprese associate assicurando una partecipazione tecnica qualificata ai tavoli europei.

Questo incarico rafforza la presenza dell’associazione negli organismi tecnici e istituzionali, dimostrando la capacità dell’industria italiana delle macchine professionali per caffè di incidere in modo determinante sulla definizione degli standard che guideranno lo sviluppo futuro del settore. L’impegno normativo si affianca alle attività formative e divulgative, considerate strumenti fondamentali per supportare un comparto che sta attraversando una fase di evoluzione tecnologica e riposizionamento sui mercati globali.

«Ucimac rimane un presidio tecnico e strategico al servizio delle aziende, delle istituzioni e del mercato globale. Guiderò l’associazione con responsabilità, dialogo e una visione condivisa che metta al centro qualità, sicurezza e sviluppo sostenibile, insieme a una sempre maggiore diffusione della conoscenza lungo tutta la filiera» ha concluso il neoconfermato presidente Nocera.

La riconferma della squadra di presidenza dimostra la determinazione delle imprese associate ad affrontare con un approccio unitario una fase di cambiamenti significativi, segnata da transizione energetica, nuove dinamiche produttive e mercati in continua evoluzione. Ucimac proseguirà la propria missione per supportare le aziende nell’affrontare le sfide tecnologiche e normative, valorizzando l’eccellenza delle produzioni italiane e favorendo la crescita internazionale del comparto. In un contesto complesso ma ricco di prospettive, l’associazione guarda al futuro con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del settore come punto di riferimento nell’innovazione delle macchine professionali per il caffè.

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