mercoledì, Ottobre 22, 2025
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Giulia Ruscelli campionessa mondiale Espresso Italiano Champion con Gran Miscela Mokador

Giulia Ruscelli, professionista forlivese, si è aggiudicata il riconoscimento di eccellenza assoluta nell’arte dell’espresso italiano a livello globale. La giovane barista ha trionfato nella competizione finale dell’Espresso Italiano Champion, evento ospitato durante Host nell’area espositiva de La San Marco.

Mokador conferma il ruolo di caffè dei campioni

Il talento della vincitrice è stato supportato dalla Gran Miscela Mokador, che l’ha supportata nella sfida contro tre competitori internazionali di alto calibro: la giapponese Akiko Uchida, il coreano Yun Yong Seok e John Benjie De Galicia in rappresentanza di Essse Caffè. La vittoria replica un precedente storico: nel 2019, Stefano Cevenini aveva ottenuto identico risultato impiegando la medesima referenza Mokador. Il successo evidenzia gli standard qualitativi raggiunti dall’azienda attraverso procedure rigorose nella scelta delle materie prime, competenza radicata nel canale Horeca e dedizione continua verso l’eccellenza produttiva.

Soddisfazione dell’Istituto Espresso Italiano

Alessandro Borea, presidente dell’Istituto Espresso Italiano, ha commentato con entusiasmo l’esito: “IEI da oltre 25 anni rappresenta l’Espresso Italiano all’interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse e sono particolarmente felice che a vincere sia stata una giovanissima professionista, la figura femminile nel settore è sempre più fondamentale, su tutta la filiera.”

Quattordici anni di esperienza verso il titolo

La carriera di Giulia Ruscelli nel settore conta 14 anni di attività, con specializzazione quadriennale nella latte art, disciplina che ha sviluppato come autentica vocazione professionale. Il percorso verso l’affermazione mondiale è partito giugno scorso a Conegliano Veneto, location dove ha ottenuto il titolo nazionale garantendosi l’accesso alla fase conclusiva di Host.

“Sono contentissima della mia gara e della mia competizione e dopo i campionati italiani di giugno ho deciso di credere un po’ di più nelle mie capacità. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio partendo dalla mia famiglia, dai miei titolari di lavoro, dai miei colleghi e soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica, i miei coach Daniele e Marco di Mokador che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita a livello tecnico.”

Parametri di valutazione tecnica severi

La competizione finale costituisce l’apice di una gara che annualmente attrae centinaia di professionisti determinati a confrontarsi con i simboli della tradizione caffettiera nazionale: espresso e cappuccino. Le bevande sottoposte a giudizio hanno dovuto soddisfare parametri severi definiti dall’Istituto Espresso Italiano: l’espresso richiedeva approssimativamente 25 millilitri in tazzina, caratterizzato da crema densa con texture ultrafine tonalità nocciola, corpo sciropposo e bouquet aromatico intenso con sfumature floreali, fruttate, note di cacao e cereali tostati. Il cappuccino necessitava di schiuma ultrafine e brillante con armonia ottimale tra gli aromi del latte e quelli del caffè.

Investimento formativo per il vincitore

L’edizione 2025 dell’Espresso Italiano Champion ha previsto per il vincitore una borsa di studio da destinare, mediante supporto IEI, a percorsi formativi. L’iniziativa trasmette un messaggio inequivocabile agli operatori professionali: l’importanza cruciale di espandere costantemente le competenze teoriche e affinare le abilità pratiche nell’arte della preparazione di espresso e cappuccino.

Attraverso gli anni, Espresso Italiano Champion ha aggregato centinaia di specialisti provenienti da circa dieci nazioni, incorporando sia territori con radicata cultura caffeicola sia aree di recente sviluppo. L’accesso alla competizione è universale e si sviluppa mediante fasi eliminatorie territoriali che progressivamente conducono a semifinali e confronti finali sia nazionali che internazionali.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it

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