lunedì, Novembre 3, 2025
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Caffè Ottolina apre una nuova era con RoastMaster Capital

La storica torrefazione milanese Caffè Ottolina S.p.A., fondata nel 1948, entra ufficialmente a far parte del progetto promosso da RoastMaster Capital (RMC) e Harcos Capital Partners (HCP). Con il closing dell’operazione, Ottolina diventa il primo partner della piattaforma ideata per rafforzare e valorizzare il settore del caffè italiano.
L’operazione è sostenuta da Banca Finint, che ha agito in esclusiva come finanziatore unico, siglando un accordo da 13 milioni di euro attraverso una struttura di leveraged finance articolata in tre linee di credito.

Una partnership per la crescita del caffè italiano

L’accordo prevede che Caffè Ottolina e Horeca Servizi entrino nella holding company RMC, con la famiglia Ottolina che mantiene la guida operativa dell’impresa. L’alleanza consente di combinare la solidità produttiva e commerciale di Ottolina con il supporto industriale e finanziario del gruppo, in un’ottica di espansione sostenibile.
In questo contesto, Harcos Capital Partners collaborerà con il management nella strategia di crescita per linee esterne e nella futura fase di exit.
L’obiettivo è ambizioso: costruire uno dei principali gruppi di torrefazione italiani, in grado di competere sui mercati internazionali e di raggiungere un fatturato di circa 70 milioni di euro nei prossimi quattro anni.

Le voci dei protagonisti dell’accordo

Remo Ottolina, Presidente di Caffè Ottolina S.p.A., ha dichiarato: «Siamo fieri e onorati di essere i primi ad unirci a questo progetto. Abbiamo lavorato a lungo con RoastMaster Capital per costruire un’iniziativa che punta non solo alla crescita della nostra azienda, che continueremo a gestire con la stessa attenzione al prodotto e ai clienti, ma anche a quella dell’intero comparto, che per molti anni ho rappresentato nelle associazioni di categoria. Porteremo la nostra esperienza all’interno di RMC per offrire alle torrefazioni che coglieranno questa opportunità un modello di business consolidato e nuove prospettive di sviluppo.»

Emanuele Musini, CEO di RoastMaster Capital, ha dichiarato: «Con Caffè Ottolina diamo ufficialmente avvio al progetto di RoastMaster Capital, una piattaforma pensata per unire eccellenze italiane del caffè e rafforzarne la competitività a livello internazionale. Ottolina rappresenta un marchio storico e di grande valore, che condivide la nostra visione di crescita sostenibile e di valorizzazione del Made in Italy. Questo è solo il primo passo di un percorso di aggregazione che punta a creare uno dei principali gruppi di torrefazione del Paese.»

Jacopo Dall’Armellina, Director – Head of Corporate di Banca Finint, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di affiancare RoastMaster Capital e Harcos Capital Partners in questa importante operazione. Il finanziamento a supporto di Caffè Ottolina, brand storico lombardo, conferma il ruolo di Banca Finint come partner finanziario capace di sostenere progetti di crescita ambiziosi e ad alto potenziale. Crediamo fortemente in questa iniziativa, che valorizza una storica eccellenza italiana e ne supporta l’evoluzione verso una dimensione di gruppo con respiro internazionale. Il nostro coinvolgimento, infatti, proseguirà al fianco di Caffè Ottolina anche nel prossimo futuro, per supportare il suo consolidamento nel settore della torrefazione attraverso aggregazioni con realtà italiane ed estere».

Luigi Summa, Partner Harcos Capital Partners, ha sottolineato: «Siamo onorati di sostenere RoastMaster Capital in un’iniziativa che combina visione industriale e disciplina finanziaria. L’operazione con Caffè Ottolina conferma la capacità di Harcos Capital Partners di supportare progetti di crescita con solide basi strategiche e manageriali. Il nostro impegno sarà volto ad accelerare il percorso di sviluppo del gruppo, con l’obiettivo di costruire un player di riferimento nel settore del caffè italiano.»

Un’operazione curata da Banca Finint

L’intervento di Banca Finint è stato seguito da Jacopo Dall’Armellina insieme a Roberto Cassanelli, Nicolò Andreotti, Marco Ferrari e Lorenzo Ferrarotti, rafforzando il ruolo della banca come partner strategico per l’industria del caffè e per le imprese italiane in espansione internazionale.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it

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