sabato, Luglio 26, 2025
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Massimiliano Fabian alla guida dell’Europa del caffè

Massimiliano Fabian, attuale presidente e amministratore delegato della società triestina Demus SpA, è presidente incoming della European Coffee Federation.

L’industria europea del caffè ha un nuovo punto di riferimento. Massimiliano Fabian, attuale presidente e amministratore delegato della società triestina Demus SpA, è stato designato come presidente incoming della European Coffee Federation. La decisione è stata formalizzata durante la riunione del consiglio direttivo dell’organizzazione che si è svolta venerdì scorso. Il manager italiano prende il posto di Neil Stephens di Nestlé, assumendo la guida dell’associazione in una fase particolarmente complessa per l’intero comparto.

Trent’anni di esperienza nel settore della decaffeinizzazione

Il nuovo presidente porta con sé un bagaglio di competenze maturato in oltre tre decenni alla guida di Demus SpA, realtà triestina che opera come società benefit nel campo della decaffeinizzazione del caffè verde. L’azienda si distingue per le attività di analisi chimiche, fisiche e genetiche sui chicchi, oltre che per la ricerca scientifica applicata all’intera filiera. Laureato in Economia e Commercio presso l’ateneo triestino, Fabian vanta una lunga esperienza nel panorama associativo internazionale del settore. Ha infatti ricoperto il ruolo di presidente della Speciality Coffee Association of Europe, è stato alla guida del Consiglio della International Coffee Organization e ha svolto le funzioni di vicepresidente della stessa ECF prima dell’attuale nomina.

Una federazione che rappresenta 700 aziende europee

La European Coffee Federation, con quartier generale a Bruxelles, rappresenta oltre 700 imprese attive nel settore caffeicolo europeo. L’organizzazione abbraccia l’intera catena del valore, dai trader agli importatori, dalle torrefazioni alle aziende di trasformazione. Il suo ruolo strategico consiste nel fungere da interlocutore qualificato nei rapporti con le istituzioni europee, contribuendo alla definizione di politiche settoriali comuni. Nel suo nuovo incarico, Fabian intende proseguire nel percorso di rafforzamento della collaborazione tra le imprese del comparto, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità e tracciabilità pre-competitiva.

Sfide normative e ambientali all’orizzonte

L’insediamento del nuovo presidente avviene in un momento di transizione per l’industria europea del caffè, chiamata ad affrontare importanti cambiamenti normativi. Secondo le dichiarazioni di Fabian, la priorità sarà quella di guidare il settore verso un allineamento equilibrato con le nuove direttive europee in materia ambientale e di tutela dei diritti umani lungo la catena di fornitura. L’obiettivo è quello di conciliare le esigenze di compliance normativa con la valorizzazione del contributo tecnico e scientifico che le aziende europee del caffè possono offrire al mercato globale.

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