Anche ora che il sipario si è abbassato su HOST Milano, nell’aria resta un profumo che racconta una storia. È quello del caffè Passalacqua, un aroma che parla di Napoli, delle sue strade, delle sue botteghe e di una tradizione che da più di settant’anni porta nel mondo l’arte partenopea del caffè.
Un evento di relazioni e crescita
Per Caffè Passalacqua, l’edizione 2025 di HOST è stata un’esperienza intensa, fatta di relazioni, incontri, degustazioni e nuovi progetti. Cinque giornate vissute con entusiasmo, che hanno ribadito il ruolo dell’azienda come punto di riferimento della torrefazione italiana a livello globale.
All’interno di uno stand accogliente, curato nei dettagli e nel design, il marchio napoletano ha accolto centinaia di visitatori ogni giorno, offrendo oltre 700 caffè al giorno. Ogni estrazione è stata preparata con la consueta attenzione artigianale e con quella dedizione che rappresenta la firma inconfondibile di Passalacqua. Tra clienti storici, partner internazionali, coffee lover e professionisti del settore, lo spazio è diventato un punto di incontro e di dialogo, dove ogni tazzina ha raccontato una storia di ospitalità e cultura.
La forza delle persone
La fiera ha visto la presenza della Presidente Paola Passalacqua, che ha rappresentato con eleganza e visione l’anima familiare dell’azienda. Con lei, Francesco Lo Vasto, figura chiave per la strategia e lo sviluppo, e Pasquale Iazzetta, Direttore Commerciale, che ha accolto con entusiasmo distributori e clienti provenienti da ogni parte del mondo, consolidando il legame con i mercati esteri.
A guidare il pubblico attraverso un percorso sensoriale, Francesco Costanzo, Coffee Expert e Presidente dell’Associazione Maestri dell’Espresso, ha raccontato la ricchezza delle miscele Passalacqua: dal corpo rotondo delle ricette storiche alle note aromatiche dei monorigine. Ogni tazzina è diventata un viaggio tra radici napoletane e visione internazionale, tra memoria e innovazione.
Cultura, formazione e passione
Lo stand ha ospitato anche sessioni tecniche e momenti formativi di alto livello, arricchiti dalla partecipazione di esperti come Andrej Godina e Mauro Illiano, che hanno proposto un approfondimento sulle torrefazioni italiane e sull’importanza della qualità sensoriale.
Tuttavia, il vero valore di questa edizione è stato l’aspetto umano. Due giovani baristi, preparati e appassionati, hanno rappresentato con naturalezza l’essenza del marchio: accoglienza, competenza e autenticità. Ogni caffè servito è stato un gesto di condivisione, un piccolo racconto fatto di gesti e sorrisi.
“Questa edizione di HOST la porterò nel cuore,” ha dichiarato Francesco Costanzo, “perché ha rappresentato non solo un grande successo di pubblico, ma un momento di crescita, di confronto e di ispirazione. Siamo tornati a casa con nuove idee e con la certezza che la cultura del caffè napoletano ha ancora molto da dire al mondo.”
Tradizione che guarda al futuro
Con la partecipazione a HOST Milano 2025, Caffè Passalacqua rinnova il suo impegno nel promuovere la cultura autentica del caffè italiano, difendendo la tradizione ma con lo sguardo rivolto al futuro.
Un futuro fatto di formazione, sostenibilità e valorizzazione del gusto.
Un futuro che, come sempre, profuma di Napoli e di caffè.
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