lunedì, Luglio 7, 2025
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Caffè a rischio: l’EUDR scatta il 30 dicembre e cambia tutto

Dal 30 dicembre 2025 scatta l'EUDR per il caffè: tracciabilità totale e sanzioni fino al 4% del fatturato. osapiens offre soluzioni AI per la compliance.

Il mondo del caffè si prepara a una rivoluzione. Dal 30 dicembre 2025 entra in vigore il Regolamento UE sulla deforestazione (EUDR), che imporrà nuovi obblighi stringenti a tutte le aziende che commercializzano caffè nell’Unione Europea. Una normativa che promette di trasformare radicalmente una delle filiere più complesse e frammentate del settore alimentare.

La sfida della tracciabilità totale

Il caffè si trova al quinto posto tra i principali prodotti importati in Europa da terre deforestate, rappresentando il 7% del totale. La sola UE è responsabile di circa il 10% della deforestazione globale, una cifra che ha spinto Bruxelles a intervenire con regole severe. Le aziende dovranno dimostrare che ogni chicco non sia collegato alla deforestazione e che sia stato prodotto nel rispetto delle leggi locali. Chi non si adeguerà rischia sanzioni fino al 4% del fatturato annuo generato nell’UE, oltre all’esclusione dagli appalti pubblici e al divieto di commercializzazione.

La tracciabilità richiesta è capillare: ogni lotto dovrà essere seguito fino alla specifica parcella agricola attraverso coordinate geografiche dettagliate, prove di legalità, valutazioni dei rischi tramite immagini satellitari e una Dichiarazione di Due Diligence (DDS) da trasmettere al sistema informativo europeo. Una complessità amplificata dalla frammentazione del settore, dove gran parte della produzione mondiale proviene da piccoli agricoltori spesso privi di strumenti tecnologici adeguati.

La risposta tecnologica di osapiens

Per affrontare questa sfida, osapiens, scale-up tedesca specializzata in sostenibilità con 1.800 clienti e 500 dipendenti, ha sviluppato l’osapiens HUB for EUDR. La piattaforma digitale cloud automatizza tutte le fasi della due diligence, dall’importazione dei dati dai sistemi ERP aziendali alla raccolta di geodati tramite portali web o app mobile. Il sistema utilizza algoritmi di intelligenza artificiale e immagini satellitari per analizzare i rischi, con benchmark specifici per ogni Paese.

La società, che ha raccolto 120 milioni di dollari nel 2024, è arrivata in Italia a fine anno e già lavora con oltre 20 aziende in settori strategici. Durante l’EUDR Impact Day di Milano, osapiens ha presentato la sua soluzione SaaS, attivabile in poche settimane senza costose infrastrutture IT.

Opportunità oltre agli obblighi

Nonostante le difficoltà, l’EUDR rappresenta una grande opportunità per l’industria del caffè. Garantire una produzione “deforestation-free” significa non solo accedere al mercato europeo, ma anche conquistare consumatori sempre più attenti alla sostenibilità. Secondo una ricerca di Cushman & Wakefield, l’88% degli investitori si aspetta programmi ESG potenziati dai gestori patrimoniali.

L’EUDR rappresenta uno spartiacque tra chi è pronto a trasformare la sostenibilità in vantaggio competitivo e chi rischia di restare escluso dai mercati“, commenta Giuseppe Dimaria, Sales Director di osapiens Italia. “Oggi le imprese non possono più affidarsi a processi manuali o gestioni frammentate. Con l’osapiens HUB for EUDR forniamo alle aziende italiane un software accessibile anche alle PMI, capace di gestire con semplicità migliaia di forniture e garantire la piena tracciabilità dei prodotti“.

La transizione normativa si completerà il 30 giugno 2026 per le PMI, ma il countdown è già iniziato. Chi saprà cogliere questa sfida potrà trasformare un obbligo in un’opportunità di crescita sostenibile.
osapiens sviluppa soluzioni software basate su cloud che permettono alle aziende di promuovere una crescita sostenibile lungo l’intera catena del valore. Grazie a un potente processo di Data Integration e all’analisi in tempo reale, osapiens supporta le imprese nel consolidare, interpretare e utilizzare dati operativi complessi e indicatori di sostenibilità.
L’osapiens HUB – una piattaforma scalabile potenziata dall’intelligenza artificiale – integra oltre 25 soluzioni per migliorare l’efficienza operativa e la sostenibilità in due ambiti principali:
1) Trasparenza, attraverso strumenti che permettono alle aziende di mappare e monitorare l’intera catena di fornitura, ridurre i rischi e rispettare requisiti normativi come EUDR, CSRD e CSDDD.
2) Efficienza operativa, grazie a soluzioni che puntano all’eccellenza attraverso la semplificazione della manutenzione, l’ottimizzazione delle performance degli asset e processi più efficienti di pianificazione, programmazione e gestione dei servizi sul campo.
Con sede centrale a Mannheim, in Germania, osapiens opera con un team internazionale di oltre 500 dipendenti, supportando più di 1.800 clienti in tutto il mondo.

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