Caffè Vergnano chiude il 2023 con un fatturato totale lordo di 106 milioni di euro (+7% rispetto al 2022), una crescita trainata dal canale Horeca (+14%) che rappresenta il 37% del totale fatturato.
Come comunicano dall’azienda, in effetti tutti i settori sono in crescita essendo la torrefazione riuscita a recuperare profittabilità, grazie a una strategia che mira a proporsi al mercato come punto di riferimento per il segmento premium su tutti i canali. Di conseguenza, l’ebit risulta positivo e in crescita (+160%).
Per quanto riguarda l’export, la partnership con Coca-Cola Hbc ha portato a importanti risultati in campo internazionale e prosegue su questa direzione, guidata da una strategia consolidata e coerente.
Negli ultimi mesi del 2023 Caffè Vergnano è riuscito a penetrare nei mercati di Paesi come Singapore, Kazakistan, Mongolia e Thailandia. D’altra parte, i flagship store Vergnano nel mondo hanno raggiunto quota 180 location e rappresentano dei veri e propri ambasciatori dell’espresso perfetto in Italia e all’estero.
“Il forte inasprimento del costo del caffè crudo (+180% dal 2021 a oggi e +40% nell’ultimo anno per le origini Robusta; +74% dal 2021 ad oggi e +14% nell’ultimo anno per le origini Arabica) sta mettendo a dura prova il settore – spiegano dall’azienda – ma Caffè Vergnano guarda al futuro focalizzandosi su un’offerta di prodotti e di servizi distintivi: nell’ultimo triennio gli investimenti per l’innovazione delle linee produttive e gli stabilimenti sono stati di 20 milioni di euro e permetteranno di ottenere prodotti ancora più qualitativi e un impatto ridotto sull’ambiente”.
Fonte: Horecanews.it
