Julius Meinl espande il Generations Programme in Honduras, coinvolgendo 4.000 famiglie di piccoli produttori di caffè nei dipartimenti di Ocotepeque, Copán e Lempira. Il progetto, sviluppato in collaborazione con The J.M. Smucker Co., Tchibo GmbH e la fondazione Hanns R. Neumann Stiftung (HRNS), punta a creare una Regione del Caffè a Impatto Climatico Positivo attraverso pratiche agricole rigenerative, formazione dei giovani coltivatori e valorizzazione del ruolo delle donne. L’iniziativa si aggiunge ai programmi già attivi in Colombia, Uganda e India, rafforzando l’impegno dell’azienda viennese per un futuro del caffè più sostenibile.
Il Generations Programme nasce con l’obiettivo di garantire la continuità della coltivazione del caffè per le generazioni future. Il programma promuove pratiche agricole rigenerative e sostiene le comunità produttrici attraverso la collaborazione con partner locali, favorendo una crescita sostenibile che tutela gli ecosistemi di origine del caffè. L’approccio mira a generare un impatto positivo lungo tutta la filiera, migliorando le condizioni di vita dei coltivatori e promuovendo la resilienza climatica e la rigenerazione dei territori.
L’iniziativa in Honduras occidentale rappresenta un modello innovativo di governance partecipata a livello territoriale, in cui le comunità locali sono protagoniste del cambiamento. Il progetto punta a migliorare i mezzi di sussistenza delle famiglie coinvolte, rigenerare gli ecosistemi e costruire un sistema produttivo resiliente di fronte alle sfide climatiche.
«Il Generations Programme rappresenta per Julius Meinl un’evoluzione naturale del nostro impegno verso un futuro del caffè più sostenibile. È un progetto che nasce dalla collaborazione e dal dialogo con chi il caffè lo coltiva ogni giorno, e che ci permette di creare valore condiviso per le persone, le comunità e l’ambiente. Crediamo che solo attraverso partnership autentiche e una visione comune sia possibile costruire un futuro in cui qualità, sostenibilità e innovazione crescano insieme» afferma Elena Arpegaro, Head of Marketing di Julius Meinl Italia.
Da oltre 160 anni Julius Meinl promuove la cultura del caffè viennese con un approccio che unisce tradizione, innovazione e responsabilità. L’identità del marchio è legata a un concetto di sostenibilità autentica che si traduce in azioni concrete lungo tutta la filiera: dall’origine del caffè fino alla produzione nello stabilimento di Vicenza, cuore operativo dell’azienda, ogni fase è progettata per ridurre l’impatto ambientale e valorizzare le persone, in coerenza con gli obiettivi del Coffee Sustainability Reference Code della Global Coffee Platform.
La sostenibilità per Julius Meinl si esprime anche attraverso l’esperienza di gusto. La linea The Originals Bio Fairtrade incarna questa filosofia con miscele provenienti da piantagioni certificate biologiche e Fairtrade in Nicaragua, Honduras, Perù e Messico. Le referenze Gloriette Gold, Belvedere Blend e Danube Delight rappresentano l’eccellenza qualitativa del caffè sostenibile.
A completare l’offerta, le capsule professionali compostabili della linea The Originals Bio Fairtrade, realizzate con materiali biobased. Queste soluzioni coniugano innovazione tecnologica, qualità organolettica e rispetto per l’ambiente, offrendo al settore Ho.Re.Ca. un prodotto coerente con i valori di sostenibilità che caratterizzano il marchio.
Con il Generations Programme e The Originals Bio Fairtrade, Julius Meinl rinnova la propria missione di generare un impatto positivo lungo tutta la filiera del caffè, sostenendo i coltivatori, proteggendo l’ambiente e offrendo ai consumatori un’esperienza che unisce gusto, cultura del caffè e consapevolezza.


