sabato, Novembre 2, 2024
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Nespresso supporta la coltivazione di caffè nella Repubblica Democratica del Congo

Nespresso continua a supportare la comunità e l’economia della Repubblica Democratica del Congo (RDC) investendo 20 milioni di dollari entro il 2026, destinati a fornire ai coltivatori di caffè l’accesso ai mercati globali. L’ambizione è anche quella di sostenere una raccolta di fondi aggiuntiva, per raggiungere l’obiettivo di altri 20 milioni di dollari, e sostenere le comunità di coltivatori di caffè nella regione del Kivu. Questa iniziativa fa parte del programma Nespresso Reviving Origins, nato 10 anni fa con l’obiettivo di ridare nuova vita alle coltivazioni di caffè in quelle regioni dove sono minacciate.

Nel 1980, il caffè era la seconda esportazione più importante per la Repubblica Democratica del Congo e si classificava tra i migliori al mondo; nei primi anni del 2000 è però diminuito a causa di anni di instabilità che hanno avuto un impatto devastante sull’industria.

Dal lancio del programma Nespresso Reviving Origins in Repubblica Democratica del Congo nel 2020, è stata resa possibile la produzione dei pregiati caffè della regione del Lago Kivu, dove la comunità di coltivatori, una volta fiorente, è stata e continua ad essere devastata da condizioni di instabilità politica ed economica.

Guillaume Le Cunff, CEO di Nespresso, afferma: “Il Kivu ha il potenziale per essere una delle grandi regioni del caffè del mondo, ma ha affrontato condizioni estremamente difficili negli ultimi anni. Attraverso il nostro programma Reviving Origins, collaboriamo strettamente con i coltivatori congolesi e ci siamo uniti a partner come l’Eastern Congo Initiative (ECI)/ASILI, TechnoServe, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), il Fondo Globale per l’Ambiente (GEF), Clarmondial, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e il Caffè Virunga per ripristinare e rivitalizzare il Kivu come una delle principali fonti di caffè Arabica di alta qualità ed eccezionale. Nel contesto dell’escalation della violenza nell’est della Repubblica Democratica del Congo, dove l’accesso all’acqua sta diventando insufficiente, le malattie trasmesse dall’acqua sono riemerse e la vita quotidiana è fortemente sconvolta, è ancora più critico contribuire a costruire la resilienza della comunità, l’accesso alle cure mediche e all’acqua potabile, nonché sostenere i mezzi di sussistenza dei coltivatori continuando a fornire loro accesso al mercato globale ed emancipandoli nella loro transizione agricola.

Nespresso con questo investimento intende sostenere la rinascita del settore del caffè della Repubblica Democratica del Congo.

Il programma unico di approvvigionamento sostenibile del caffè verde di Nespresso, il Nespresso AAA Sustainable Quality™ Program, fornisce la base per il lavoro nel programma Reviving Origins. Per 20 anni, il programma AAA ha costruito solide relazioni con i coltivatori di caffè di tutto il mondo per proteggere la natura e la vita lì dove viene coltivato il caffè, nonché rafforzare la resilienza delle comunità. Nel sostenere il processo di ricostruzione e rivitalizzazione del settore del caffè nella Repubblica Democratica del Congo, Nespresso estenderà ulteriormente il programma AAA e supporterà i coltivatori nell’implementazione di pratiche rigenerative come la diversificazione delle colture, la potatura, il miglioramento della salute del suolo, ecc. Attraverso il programma AAA, Nespresso implementerà anche uno strumento di monitoraggio della biodiversità utilizzando la peculiare avifauna locale.
Sono previsti inoltre corsi di formazione sull’uguaglianza di genere: promuovendo l’uguaglianza di genere, si può avere un impatto significativo sulla qualità e sulla produttività del caffè e sui mezzi di sussistenza delle comunità agricole. Ad oggi, esempi concreti di azioni per ridurre le disparità di genere e aumentare l’empowerment delle donne includono l’aumento degli agronomi donne (attualmente in Repubblica Democratica del Congo questo ruolo è svolto al 42% da donne), corsi per l’alfabetizzazione finanziaria, la nutrizione familiare, percorsi di formazione sulla gender sensitivity e la leadership femminile.

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